A distanza di circa venti anni dal varo del primo PTC (Piano Territoriale di Coordinamento) la Provincia di Lucca – che dopo il riordino delle funzioni della legge Delrio del 2014 mantiene competenze proprie anche sulla programmazione e gestione del territorio – ha avviato il procedimento per l’approvazione della Variante di adeguamento dello strumento urbanistico.

Un adeguamento resosi necessario sia in attuazione dell’accordo sottoscritto tra la Regione Toscana e le Province toscane, sia in ragione del radicale riordino delle funzioni e competenze degli Enti locali, nonché in considerazione dell’evoluzione degli assetti socio-economici e territoriali che si sono verificati.

Il PTC è lo strumento di pianificazione territoriale al quale si conformano le politiche provinciali, i piani e i programmi di settore provinciali, gli strumenti della pianificazione territoriale e gli strumenti della pianificazione urbanistica comunali, configurandosi, inoltre, come piano territoriale e strumento di programmazione, anche socio-economica, della provincia.

In virtù della delibera approvata dal Consiglio provinciale, l’ente di Palazzo Ducale ha avviato il procedimento per l’approvazione della Variante di adeguamento del PTC al PIT/PPR della Regione Toscana, ai sensi della L.R.65/2014.

“Si tratta di un’occasione significativa – spiega il consigliere delegato Iacopo Menchetti – perché  consente alla Provincia di rinnovare l’unico strumento urbanistico di Area Vasta che ha una visione ampia e a lungo termine. Il Ptc ci permette di realizzare il livello di coordinamento dei vari Comuni per riscrivere uno strumento che armonizzi le varie realtà territoriali, le occasioni di sviluppo e rilancio delle piccole comunità locali in chiave provinciale. A tale fine il piano dev’essere dotato di un solido riferimento-quadro di obiettivi, priorità e indirizzi, ma anche essere aperto ai contributi, alle conoscenze, alle nuove idee, nonché opportunità di sviluppo strategico dei Comuni che emergeranno in fase di attuazione”.

Iacopo Menchetti


Inoltre Menchetti aggiunge: “Il PTC continua ad esplicare il ruolo di elemento di interconnessione tra la pianificazione regionale e quella comunale. In questo percorso di adeguamento al PIT e di aggiornamento del PTC vigente, si intende comunque procedere anche ad una messa a punto delle disposizioni generali e degli strumenti attuativi provinciali per dare al piano un’impostazione più resiliente, flessibile, semplice da gestire, da integrare poi nelle successive fasi di gestione. Lo richiedono le dinamiche sempre più rapide con cui i territori si evolvono”.
Da sottolineare che i due pilastri del Ptc sono: la difesa dell’integrità fisica del territorio e il riconoscimento della sua identità culturale, mentre è da ricordare che anche il Piano paesaggistico regionale è fortemente improntato in tal senso.
L’amministrazione provinciale guidata dal presidente Menesini ha ritenuto opportuno, quindi, cogliere questa occasione per rileggere e aggiornare il PTC al fine di tenere conto dell’evoluzione e del sempre maggiore rilievo che hanno assunto, negli ultimi tempi, gli aspetti di sostenibilità ambientale, come il contenimento del consumo di risorse non rinnovabili (il suolo innanzitutto e il patrimonio idrico potabile e altri) e delle emissioni inquinanti, il recupero della biodiversità, i cambiamenti climatici.
Tutti temi che sono ormai diventati vere e proprie emergenze, e richiedono attenzione e azioni in tempi brevi, da parte di ciascun soggetto istituzionale che opera sul territorio – ciascuno entro i limiti delle proprie competenze – in linea con gli impegni contenuti negli accordi di Parigi del 2015 e declinati nei 17 obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030.

Lunedì 22 marzo è in programma il primo incontro di una serie convocato dalla Provincia per illustrare ai Comuni proprio gli obiettivi e le strategie di questo adeguamento del Ptc. Successivamente saranno organizzati ulteriori incontri con i singoli Comuni e con i referenti tecnici territoriali per i contributi alla riscrittura dello strumento urbanistico.

Ulteriori info su: www.provincia.lucca.it/pianificazione/piano-territoriale-coordinamento


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